
LIVORNO, ITALY - FEBRUARY 23: The most important Italian sports newspaper La Gazzetta Sportiva that says 'Serie A chiusa per Virus' ('The Serie A Football League closed for Virus') is displayed inside a newsstand on February 23, 2020 in Livorno, Italy. Italy is the first country in Europe and the third largest in the world in the number of infections. At the moment there have been 3 deaths and 152 infections. Five regions are involved and the alarm is in northern Italy, where schools have been closed and there is a ban on removal from outbreak areas. Across Italy there is a stop to public events, including sports events and school trips. And throughout Italy measures are being taken for the behaviour to be adopted. Over 3,000 test swabs have been made. (Photo by Laura Lezza/Getty Images)
Il tanto atteso via libera del governo agli allenamenti di gruppo è finalmente arrivato: a partire dal prossimo 18 maggio, le squadre di Serie A potranno allenarsi in campo esattamente come avveniva prima dell’emergenza. L’annuncio è stato dato con una dichiarazione congiunta da parte dei ministri dello Sport e della Salute, Vincenzo Spadafora e Roberto Speranza.
“Il parere richiesto dal Governo sul protocollo presentato dalla Figc – si legge nella nota dei due ministeri – è stato espresso dal Comitato Tecnico Scientifico e conferma la linea della prudenza sinora seguita dai ministeri competenti. Le indicazioni del Comitato, che sono da considerarsi stringenti e vincolanti, saranno trasmesse alla Federazione per i doverosi adeguamenti del Protocollo in modo da consentire la ripresa in sicurezza degli allenamenti di squadra a partire dal 18 maggio”.
Tra gli adeguamenti richiesti, secondo quanto trapela, ci sarà il totale isolamento dei calciatori dal mondo esterno, oltre alla responsabilità civile e penale di eventuali contagi che ricadrà interamente sui medici sociali. Inoltre, non dovranno esserci privilegi per i giocatori nella calendarizzazione dei tamponi. Se il protocollo sarà adeguato dalla Figc e dalla Lega Calcio come indicato dal CTS del governo, si potrà lavorare alla ripresa della Serie A. L’obiettivo è quello di tornare a giocare nel weekend del 13-14 giugno, in modo da chiudere in tempo per consegnare all’Uefa i nomi delle squadre partecipanti alle prossime edizioni delle coppe europee entro il 3 agosto.
Serie A: sarà questa la settimana decisiva?
I prossimi giorni saranno dunque decisivi, poiché sono in programma questa settimana diversi appuntamenti: mercoledì ci sarà l’assemblea di Lega e contestualmente l’informativa in Parlamento del ministro Spadafora, mentre giovedì si terrà la Giunta del Coni. Entro il 25 maggio il calcio italiano deve comunicare all’Uefa come terminerà la stagione, con tanto di calendario.